Motori

Come verificare l'euro della tua auto?

In un periodo in cui ogni giorno nelle città italiane si parla di blocco dei veicoli più inquinanti, o di tutti i veicoli, diventa fondamentale essere in grado di capire il proprio veicolo a quale categoria appartiene.

Le scelte, da parte dei Sindaci, di limitare il traffico, nascono da continui allarmi sul superamento dei limiti delle polveri inquinanti, infatti secondo i dati di Legambiente sono oltre 60mila le morti premature in Italia legate all’inquinamento atmosferico. Dati questi che non possono più essere ignorati, tant’è che la Commissione Europea ha avviato molte procedure di infrazione contro gli Stati membri che non rispettano i limiti comunitari in tema di qualità dell’aria.

Sarebbe opportuno che ognuno di noi facesse un piccolo sforzo per limitare l’inquinamento come ad esempio limitando gli spostamenti in auto da soli o affidandosi al trasporto pubblico lì dove possibile.

Se proprio dobbiamo usare l’auto, cerchiamo di capire come riconoscere a quale Direttiva Euro il nostro veicolo fa riferimento così da circolare solo se autorizzati evitando di incorrere in sanzioni e soprattutto evitando di inquinare.

A che euro appartiene la mia auto?

Proviamo a dare un piccolo aiuto ad identificare la direttiva Euro senza entrare troppo nei dettagli tecnici:

Le auto euro 6 sono tutte quelle vetture immatricolate a partire dal mese di settembre 2015.

Le auto euro 5 sono quelle auto immatricolate a partire da mese di gennaio 2011 o omologate a partire dall’1 settembre 2009.

Le auto euro 4 sono tutte quelle prodotte dal primo gennaio 2006 sino al primo gennaio 2011.

Le auto euro 3 sono tutte quelle vetture immatricolate tra il primo gennaio 2001 ed il primo gennaio 2006, conformi alla direttiva 98/69 CE in vigore dal 2000. 

Le auto Euro 2 sono invece tutte quelle conformi alla direttiva 94/12 CEE entrata in vigore nel 1996.

Le auto euro 1 sono tutte quelle conformi alla direttiva 91/411 CEE, la quale ha imposto l’obbligo alle varie case produttrici di montare la marmitta catalitica e di usare l’alimentazione ad iniezione. Tale direttiva è entrata in vigore il 1° gennaio 1993 e quindi tutte le auto immatricolate dopo questa data, sono da considerarsi Euro 1.

Per ognuna di queste categorie esistono ulteriori dettagli che vanno verificati sul libretto di circolazione.

Vuoi verificare la classe ambientale di appartenenza del tuo veicolo? Puoi farlo utilizzando il sito de Il portale dell'Automobilista inserendo semplicemente la targa della tua auto!

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