Sicurezza Stradale

I seggiolini anti-abbandono diventano obbligatori

Il seggiolino anti-abbandono obbligatorio è entrato in vigore dal 6 marzo 2020. Firmato, dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il Decreto attuativo dell’Articolo 172 del Codice della Strada che prevede l’obbligo di installazione dei dispositivi “salva-bebè” sui seggiolini per le auto previsti per i bambini fino ai 4 anni di età.

L’obiettivo del decreto è quello di intervenire a tutela dei più piccoli, che non sono in grado di autotutelarsi, ma anche proteggere i loro genitori, stressati dai ritmi incalzanti della vita quotidiana. I bambini vengono spesso dimenticati perché si pensa di averli lasciati a scuola, a casa, o dai nonni. La Polizia Stradale, nel 2018, ha accertato 4.099 violazioni per il mancato uso dei sistemi di ritenuta per bambini. Sono inoltre 16.000 le infrazioni, accertate, della norma sulla cintura di sicurezza da parte della popolazione adulta, e il 5% hanno riguardato lo scorretto uso delle stesse da parte dei minori. Secondo i dati ASAP del 2019, gli incidenti che coinvolgono bambini in Italia registrano migliaia di feriti e 40 morti, solo il 18% in meno rispetto all'anno precedente. La sfida di oggi è quella di ridurre a zero il numero dei bambini che, a causa degli errori degli adulti, rimangono vittime, inconsapevoli, della strada.

seggiolino obbligatorio

Vediamo ora qualche dettaglio sul nuovo dispositivo:

Come funziona il dispositivo anti-abbandono?

Il sistema, connesso allo smartphone, sarà dotato di un impianto di allarme che ricorderà al guidatore, tramite un segnale acustico, la presenza del bimbo a bordo prima che esca dal veicolo e si allontani dall’auto. I seggiolini devono essere installati sugli autoveicoli e autocarri di qualsiasi massa.

Il sistema anti-abbandono è obbligatorio?

È ufficialmente obbligatorio installare il dispositivo su tutte le auto che trasportano bambini di età inferiore ai 4 anni. Da aggiungere ai seggiolini già in uso o su nuovi supporti omologati. Il dispositivo deve essere conforme alle norme Ue sulla sicurezza dei prodotti e avere la marcatura CE.

Chi non dovesse adottare il sistema di ritenuta dei bambini rischia una sanzione amministrativa che può andare da 83 a 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Inoltre, se la violazione ricorre nell'arco di due anni, è stabilita la sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Saranno previste in fine anche agevolazioni fiscali per favorirne l'acquisto.

Una misura importante per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli. Un bel passo avanti in termini di sicurezza! 
Nel frattempo non dimenticare di scaricare il nostro opuscolo “Bimbi a bordo”, un manuale per neogenitori sulla sicurezza dei bimbi in auto, con tanti pratici e utili consigli!

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